Tra gli anni ’80 e gli anni ’90 tra i generi che hanno vissuto un’importante evoluzione figurano sicuramente il R&B, il quale si è adagiato lentamente a nuovi strumenti, sound più ricercati e un’atmosfera inconfondibile. Quello stesso genere che negli anni ’70 si prestava a un trasporto articolato, un basso potente e una melodia molto spesso trascinante ha compiuto un percorso in cui la gerarchia degli strumenti è lentamente cambiata creando un sound completamente differente tanto dagli altri generi quanto dallo stesso di qualche anno prima. Molti gruppi e artisti che hanno contribuito alla diffusione della musica black nel mondo, infatti, se ascoltati in periodi differenti della loro carriera proporranno un percorso molto simile partito da un determinato kit di strumenti e di musica giungendo a un tassello ben lontano da quello iniziale che vede un maggior utilizzo di batterie elettroniche e un piano che ha preso il sopravvento. Ciò che è rimasto invariato è, probabilmente, il modello di scrittura utilizzato.
Tra questi gruppi figurano anche i The Whispers, che tra gli inizi agli albori degli anni ’70 e le loro ultime pubblicazioni risalenti alla metà degli anni ’90 hanno proposto una serie di brani che hanno seguito un percorso ben definito perfettamente in linea con quelli che erano i passi del R&B. Tra i brani che si sono distaccati dalle loro prime produzioni vi è sicuramente uno dei singoli del loro tredicesimo album: si tratta di Keep On Lovin Me, una canzone che rispecchia il canone di produzione del gruppo ma che porta al proprio interno delle chiare caratteristiche riguardanti quel genere negli anni ’80: a partire dal basso elettronico messo in evidenza fino alla batteria, resa più potente. Questo brano prende perfettamente parte al percorso di evoluzione di questo genere, rendendosi perfettamente protagonista come tappa importante.